martedì, ottobre 26, 2010

BIOENERGY, BIOECONOMY, BIOARCHITETTURA

BIOENERGY, BIOECONOMY, BIOARCHITETTURA - Sviluppare futuro attraverso soluzioni progettuali intelligenti a basso impatto ambientale - Sabato 30 ottobre 2010 ore 9.30 - 18.00 - Fiera SAIE di Bologna - Pad. 21-22 

L’Europa Symposium è l’unica iniziativa nel settore dell’edilizia biocopatibile ed ecosostenibile che vanta 18 edizioni consecutive, spesso con sessioni contemporanee in diverse città europee. Quest’anno il 19° Europa Symposium indaga i temi incentrati sulla bioarchitettura, intesa non come modello formale o semplice sommatoria di “tecnologie verdi”; ma come visione olistica dell’architettura che obbliga a confrontarsi con la specifica realtà, a scoprire con rinnovata sensibilità la continuità con la storia, le tradizioni, il paesaggio, da affrontare attraverso le nuove consapevolezze dell’eco-sostenibilità e della bio-compatibilità.
 
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venerdì, ottobre 22, 2010

Italia territorio fragile


Italia territorio fragile: 6 milioni di persone che vivono in zone ad alto rischio idrogeologico e 3 milioni in quelle ad alto rischio sismico.
Frane, smottamenti, alluvioni e terremoti. 6 milioni di italiani vivono in zone ad alto rischio idrogeologico, il 50% del nostro territorio è ad elevato rischio sismico, 1 milione e 260 mila sono gli edifici, tra cui scuole e ospedali, costruiti in zone non sicure. Dal Centro Studi del Consiglio Nazionale dei Geologi, in collaborazione con il Cresme, ecco il ritratto di un'Italia 'fragile'.

giovedì, ottobre 21, 2010

Ricostruire Corviale

Seminario sulla Trasformazione delle Periferie in Eco-Città Giardino
DALLA PERIFERIA SUBURBANA ALLA ECO-CITTA' GIARDINO


RICOSTRUIRE CORVIALE

Due progetti di abbattimento dell’ecomostro e ricostruzione del Nuovo Corviale di Roma, pronti e completi di piano di fattibilità, presentati oggi all’Università di Ferrara, facoltà di Ingegneria. Nel corso dell’evento DALLA PERIFERIA SUBURBANA ALLA ECO CITTA’ GIARDINO (organizzato da AVOE, Università di Ferrara, Società Internazionale di Biourbanistica  e Gruppo Salìngaros), i progetti degli architetti Ettore M. Mazzola e Gabriele Tagliaventi offrono una prospettiva innovativa all’economia nazionale e accendono il dibattito politico, alla presenza di vari amministratori pubblici.

martedì, ottobre 19, 2010

Incontro: Sabaudia, Piazza del Comune. Restauro o Restilyng?

Piazza del Comune... e dintorni. Restauro o Restyling?
 Incontro aperto
Sala Consiliare del Palazzo Comunale di Sabaudia, 24 Ottobre 2010, h. 10:30



Intervengono:
Dott. Stefano Serafini, direttore del Gruppo Salingaros e direttore ricerche della Società Internazionale di Biourbanistica
Arch. Pietro Cefaly, Direttore della Casa dell'Architettura di Latina
Dott. Antonio Turri, Responsabile regionale associazione Libera
Dott.ssa Ebe Giacometti, Consigliere nazionale Italia Nostra
Modera Daniele Vicario, caporedattore del quotidiano La Provincia

sabato, ottobre 16, 2010

Benoit Mandelbrot

Il matematico franco-statunitense, Benoit Mandelbrot, fondatore della geometria dei frattali, è morto giovedì scorso a Cambridge, nel Massachusetts (nord-est Usa), all'età di 85 anni. Lo riferisce il quotidiano New York Times. Con un approccio considerato a margine della matematica convenzionale, Benoit Mandelbrot ha sviluppato la geometria frattale

Urban and Enterprise Architectures: A Cross-Disciplinary Look at Complexity

by Roger Sessions and Nikos A. Salingaros 

This paper was originally a lecture by Roger Sessions and Nikos Salingaros and is presented here as lecture notes. This cross-disciplinary paper explores the universal principles of controlling complexity and draws on lessons from urban architecture to better understand how to design coherent enterprise architectures.

venerdì, ottobre 15, 2010

La Società Internazionale di Biourbanistica e l'UNESCO per la sostenibilità

La Società Internazionale di Biourbanistica aderisce alla settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile.

SETTIMANA UNESCO DI EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE 2010

(8-14 novembre 2010)

Le esigenze della mobilità, dentro e fuori le nostre città, possono conciliarsi con il rispetto dell’ambiente, della salute e della qualità della vita? Quale contributo può provenire dalle politiche dei trasporti pubblici, dagli strumenti di pianificazione urbana, dalla ricerca e l’innovazione nel settore automobilistico, dai modelli di consumo e dalla gestione dei flussi turistici? E’ davvero possibile promuovere forme alternative e salutari di mobilità?
Alla luce di queste e altre domande si svolgerà l’edizione 2010 della Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile, che si terrà dall’ 8 al 14 novembre 2010 e sarà dedicata proprio al tema della Mobilità.

mercoledì, ottobre 13, 2010

Salviamo la Piazza di Sabaudia

A giudicare dal rendering del progetto di “restauro” della Piazza di Sabaudia, una delle piazze più importanti del Novecento italiano, sta per essere compiuto un nuovo sacrificio alla volgarità banale della moda, sulla scia di tante altre menomazioni degli spazi urbani italiani soggetti al malgusto di tecnici e amministratori. Il nuovo arredo urbano (ma così nuovo da parere uguale a quello di centinaia di altre piazze italiane deturpate) ridefinisce con pali e tende da centro commerciale uno spazio di cui lo stesso Pier Pasolini riconobbe la dignità umana e paleoindustriale.

mercoledì, ottobre 06, 2010

Periferie, dibattito aperto

Le periferie, dibattito sempre di grande attualità. Da una parte le archistar che parlano di innovazione, di sviluppo e di modernità; dall’altra urbanisti e architetti che guardano al contesto e alla storicità. Da che parte stiamo andando? In quale direzione?
Era l’aprile 2010, quando il sindaco Alemanno ha organizzato il Workshop internazionale Roma 2010-2020: Nuovi modelli di trasformazione urbana, tra gli invitati Richard Burdett, Santiago Calatrava, Peter Calthorpe, Stefano Cordeschi, Massimiliano Fuksas, Leon Krier, Richard Meier, Renzo Piano, Paolo Portoghesi.
Mentre si vocifera un secondo workshop a fine ottobre (ma il Comune di Roma ha le bocche ancora cucite), l’architetto Ettore Maria Mazzola presenta il piano urbanistico per la città di Roma e il matematico Nikos Salìngaros, famoso per le teorie urbaniste, parla a House, living and business di P2P Urbanism: «Si tratta di un nuovo approccio all’urbanistica, non coinvolge i futuri politici, ma le persone. Chiama in causa la gente, chi andrà ad abitare in quella zona, e gli stessi bambini ai quali chiediamo Dove vorreste andare a giocare? Questo è più importante di qualsiasi idea degli architetti».

Convegno: "dalla periferia suburbana alla eco-città"

CONVEGNO

DALLA PERIFERIA SUBURBANA ALLA ECO-CITTA' GIARDINO

organizzato da

 Società Internazionale di Biourbanistica - Università di Ferrara - Ass. "A Vision of Europe"

21.ottobre.2010 - Università degli Studi di Ferrara, Facoltà di Ingegneria


Ogni città italiana ha visto sorgere negli anni 70 del secolo scorso la sua periferia Hard. Le sue stecche e le sue torri simbolo del Brutalismo architettonico allora tanto in voga.
La lista è lunga. Ci sono le Lavatrici di Genova, il Gallaratese di Milano, il Pilastro di Bologna, il Laurentino Q38 di Roma, le Vele di Napoli, lo ZEN di Palermo.

POST CARBON CITIES: come affrontare l'incertezza energetica e climatica

POST CARBON CITIES: COME AFFRONTARE L'INCERTEZZA ENERGETICA E CLIMATICA

di Daniel Lerch (Post Carbon Institute) - Una guida al Picco del Petrolio ed al Riscaldamento Globale per gli Amministratori Locali
(Introduzione alla edizione Italiana)

Verso la fine del primo decennio di questo secolo, la popolazione urbanizzata ha superato in numero quella rurale e, recentemente, la capacità produttiva mondiale di greggio convenzionale ha cominciato a mostrare segni di forte instabilità superando, forse per sempre, il suo picco storico di massima offerta. I disastri ambientali ed economici che hanno letteralmente flagellato il 2010, gli incendi e le alluvioni con numerose decine di milioni di sfollati in Cina, Russia, Pakistan e Nord Europa, il versamento di milioni di barili di petrolio nel Golfo del Messico, l’estrema volatilità del prezzo del barile degli ultimi anni5, sono gli esempi più recenti ed eclatanti di cosa si voglia intendere per incertezza climatica ed energetica. Eventi atmosferici sempre più estremi e frequenti sono la realtà del presente mentre, una produzione petrolifera in difficoltà è costretta a perforazioni in zone sempre più profonde, facendo uso di tecnologie sempre più sofisticate, soggette a costi crescenti, non sempre calcolabili, e a incidenti tecnici e situazioni geopolitiche imprevedibili.


domenica, ottobre 03, 2010

Iscrizioni 2011.

L'iscrizione alla ISB, International Society of Biourbanism comprende:

- Newsletter della Società Internazionale di Biourbanistica
- Accesso gratuito al Journal of Biourbanism – JBU
- Sconto del 50% sulle quote di partecipazione ai convegni e ai seminari della Società Internazionale di Biourbanistica
- Sconti tra il 10 ed il 20% sulle summer school, corsi e short courses della Società
- Sconti sull’acquisto di alcuni strumenti, libri e servizi di società in convenzione con la SIBU.

Per associarsi alla International Association of Biourbanism occorre presentare domanda al seguente indirizzo: info@biourbanism.org accompagnata da un breve curriculum.

sabato, ottobre 02, 2010

Complessità e incertezza nella pianificazione

Il concetto di “territorio” ha subito negli ultimi decenni, una trasformazione radicale: da risorsa materiale suscettibile di sfruttamento, spazio controllabile ove le diversità sono viste come resistenze alla trasformazione, si è giunti ad una interpretazione in cui è riconosciuto il carattere relazionale e incerto proprio di un sistema complesso. Di conseguenza, la pianificazione esige nuovi approcci: la sfida della complessità, come ricorda Morin, può essere affrontata con successo tramite una maggiore complessità, ovvero una maggiore ideazione di risposte multiple ed intelligibili.

Continua su Libri:  Complessità e incertezza nella pianificazione >>>

http://www.biourbanism.org/

venerdì, ottobre 01, 2010

Nuovi strumenti per la pianificazione urbanistica per le città del XXI secolo

di Antonio Caperna

Il passaggio dalla società industriale a una società della conoscenza pone numerose sfide per i progettisti. C’è ancora una grande difficoltà nello sviluppo di teorie, metodi e modelli adeguati alla pianificazione della città del XXI secolo. Se da un lato l’introduzione dei computer in pianificazione nel 1960 faceva parte di un passaggio fondamentale che consente la raccolta, la conservazione e l’analisi di una miriade di dati, dall’altro lato la diffusione delle tecnologie dell’informazione, e la sempre crescente complessità sociale, mettono ben in evidenza che i pianificatori utilizzano un approccio metodologico vecchio in quanto trovano difficoltà a definire nuovi metodi e modelli nel campo della pianificazione urbanistica.