lunedì, gennaio 31, 2011

Definizione di Biourbanistica

Biourbanistica
[Definizione redatta dal gruppo di lavoro formato da: Antonio Caperna, Alessia Cerqua, Alessandro Giuliani, Nikos A. Salìngaros, Stefano Serafini]
 
La Biourbanistica ha per oggetto lo studio dell’organismo urbano, inteso come sistema ipercomplesso, l’analisi delle dinamiche interne e quelle con il suo intorno (territorio), nonché le relazioni che sussistono tra dette componenti.
 
La Biourbanistica considera il corpo urbano come costituito da una molteplicità di livelli interconnessi che si influenzano vicendevolmente in modo non-lineare. Tale caratteristica induce l’emergere di proprietà complessive non prevedibili attraverso lo studio delle singole parti, ma solo dall’analisi dinamica dell’intero. Questo atteggiamento conoscitivo accomuna la Biourbanistica alle scienze della vita e, più in generale, a tutte quelle scienze che nel XXI secolo si occupano di sistemi integrati, come la meccanica statistica, la termodinamica, la ricerca operativa e l’ecologia. La similitudine non è solo metodologica ma anche nei contenuti (da cui il prefisso Bio) essendo le città l’ambiente di vita della specie umana. Da qui il riconoscimento di ‘forme ottimali’ rilevabili a diverse scale di definizione (dalla fisiologia fino al livello ecologico) che, attraverso processi morfogenetici, garantiscono l’optimum in termini di efficienza sistemica e di qualità di vita degli abitanti. Una progettazione che non obbedisca a queste leggi è destinata a creare ambienti antinaturali, ostili all’evoluzione degli individui e al rafforzamento della vita, nelle sue molteplici declinazioni.
 
La Biourbanistica agisce sul mondo reale attraverso una metodologia partecipativo-maieutica, con verifica intersoggettiva (ovvero il benessere percepito e comunicato dagli abitanti) e oggettiva (ovvero le misurazioni sperimentali di indici fisiologici, sociali, economici).

Biourbanism

[Definition prepared by the “Biourbanism Task Force” consisting of Antonio Caperna, Alessia Cerqua, Alessandro Giuliani, Nikos A. Salingaros, Stefano Serafini]

Biourbanism focuses on the urban organism, considering it as a hypercomplex system, according to its internal and external dynamics and their mutual interactions.
The urban body is composed of several interconnected layers of dynamic structure, all influencing each other in a non-linear manner. This interaction results in emergent properties, which are not predictable except through a dynamical analysis of the connected whole. This approach therefore links Biourbanism to the Life Sciences, and to Integrated Systems Sciences like Statistical Mechanics, Thermodynamics, Operations Research, and Ecology in an essential manner.

domenica, gennaio 23, 2011

Urbanistica, politica, transizione …

di Stefano Serafini.

“La lotta del Gruppo Salingaros e dei suoi amici, primi fra tutti AVOE e Civicarch, contro la dissoluzione delle città in periferie, è stata anticipata negli Stati Uniti da un’ampia frangia di contestatori di alto livello: professori universitari, ricercatori, teorici dell’architettura.
Nel cuore dell’impero l’impatto è infatti giunto prima e su scala assai più vasta che da noi, per cui si può asserire che il popolo americano è il primo testimone-vittima del sistema che gli USA hanno contributo a diffondere in tutto il mondo.

domenica, gennaio 09, 2011

Strategie di pianificazione nell’epoca della complessità.

Imparare ad apprendere. Strategie di pianificazione nell’epoca della complessità.


di Alessia Cerqua*
Il concetto di “territorio” ha subito negli ultimi decenni, una trasformazione radicale: da risorsa materiale suscettibile di sfruttamento, spazio controllabile ove le diversità sono viste come resistenze alla trasformazione, si è giunti ad una interpretazione in cui è riconosciuto il carattere relazionale e incerto proprio di un sistema complesso. Di conseguenza, la pianificazione esige nuovi approcci: la sfida della complessità, come ricorda Morin, può essere affrontata con successo tramite una maggiore complessità, ovvero una maggiore ideazione di risposte multiple ed intelligibili.

“The city must be dreamed, designed and conceived for the future”

Julio César Pérez: “The city must be dreamed, designed and conceived for the future”
Interview appeared in two parts in Cuban Art News, 6 January 2011.

Last month, on December 16, Cuban architect and urban planner Julio César Pérez (b. San Antonio, 1957) opened an exhibition of architecture and planning at the Eduardo Abela Provincial Gallery in the town of San Antonio de los Baños. Pérez, who graduated from Havana’s School of Architecture in 1982, has taught and lectured at Harvard University, the Boston Architectural Center, and the University of Toronto. He is the author of Inside Cuba (Taschen, 2006), The Island: Visions of Cuba (Editorial Samper, 2009).