"La geometria euclidea è incapace di descrivere la natura nella sua complessità, in quanto si limita a descrivere tutto ciò che è regolare", affermava Mandelbrot nel 1975. "Tutti gli oggetti che hanno una forma perfettamente sferica, oppure... mentre osservando la natura vediamo che le montagne non sono dei coni, le nuvole non sono delle sfere, le coste non sono dei cerchi, ma sono oggetti geometricamente molto complessi",
Nato il 20 novembre del 1924 a Varsavia, Mandelbrot fu costretto a fuggire dalle persecuzioni naziste a Parigi e poi nel sud della Francia. Dopo la guerra, venne ammesso all'ecole Polytechnique. Dopo un master a Caltech in California, è tornato a Parigi, dove ha conseguiì il dottorato per poi tornare negli Usa ed essere ammesso all'Institute for Advanced Studies di Princeton, dove lavorò con John von Neumann. Passò poi all'Ibm, al celebre centro di ricerca di Yorktown Heights, alle porte di New York, dove, paradossalmenete, ottenne i massimi successi accademici. Nella seconda metà degli anni ottanta tornò a insegnare, a Yale.
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