giovedì, settembre 23, 2010

The web of life is being torn apart


By Edward Norton (*)

If the world has been reminded of anything through the tragedy of the Gulf of Mexico oil spill, it is that biodiversity and the health of ecosystems is not an abstract concept of scientists or the pet project of the ‘green’ elite. Biodiversity and healthy ecosystems are the vital underpinnings of human society.

domenica, settembre 19, 2010

Urbanizzazione e disturbi psicotici: quale correlazione?

L'associazione tra disturbi psicotici e vita nelle aree urbane sembra essere un riflesso dell'aumentata frammentazione sociale tipica delle città: è questa la conclusione di uno studio pubblicato sulla rivista Archives of General Psychiatry. “Esiste com'è noto una sostanziale variabilità mondiale nell'incidenza della schizofrenia sulla popolazione generale”, spiegano gli autori. “L'andamento geografico più evidente è l'incremento che si registra nelle città rispetto alle aree rurali”. Precedenti studi epidemiologici avevano infatti individuato un legame fra il maggior rischio di sviluppare disturbi psicotici e le caratteristiche dell'ambiente in cui vivono i soggetti colpiti, quali la densità di popolazione, il basso livello economico, la ridotta coesione sociale.

sabato, settembre 18, 2010

Alcuni consigli a uno studente di Architettura.

di Nikos Salìngaros, San Antonio (Texas)

La disciplina architettonica ha imboccato una strada sbagliata? Se fosse vero, come sostengo nei miei scritti, dobbiamo andare alle radici, alla formazione. Con poche eccezioni, le scuole focalizzano il loro insegnamento solo su alcuni temi ed escludono le fonti più importanti d’ispirazione per la progettazione. E affermano al contempo di «liberare la mente dell'allievo per sviluppare la relativa creatività massima» ma, onestamente, non sanno come farlo.


giovedì, settembre 16, 2010

Rigenerare le periferie

di Ettore Maria Mazzola

L’Italia negli ultimi decenni ha saputo piangersi addosso più di ogni altro Paese europeo, questo grazie a quell’assurdo complesso di inferiorità culturale in campo architettonico, che è stato promosso a partire dal secondo dopoguerra con l’avvento dell’International Style e che è andato acutizzandosi nel tempo. Questo è il motivo per cui nelle nostre università si impone, più che insegnare, come si debbano progettare la città del futuro ignorando – o eventualmente ridicolizzando – la città che abbiamo ereditato.

CONVEGNO: NUOVI MODELLI URBANI TRA SCIENZA ED ETICA

Sala Convegni San Gennaro Vesuviano (NA) - 18 settembre 2010

mercoledì, settembre 15, 2010

Corpo e pensiero. L’attività è scandita da regole matematiche e «leggi di scala» e proporzione

di Massimo Piattelli Palmarini

Carta, matita e quattro minuti di tempo. Pronti? Fate una lista di ciò che vi ricordate di aver fatto ieri (appuntamenti, impegni di lavoro, attività in famiglia e così via). Fatto? Ora, di nuovo la stessa situazione, ma adesso scrivete ciò che vi ricordate per il mese scorso. Poi, fatto questo, ciò che vi ricordate per l’anno passato. Ebbene, in ciascuno di questi compiti avrete scritto cinque vostri ricordi al minuto, indipendentemente dal lasso di tempo mentalmente immaginato (giorno, mese, anno).

lunedì, settembre 13, 2010

Union Prize for Cultural Heritage

The European Union Prize for Cultural Heritage were jointly launched in 2002 by the European Commission and Europa Nostra, in the framework of the Commission’s Culture Programme, to celebrate outstanding initiatives among the many facets of Europe's cultural heritage in categories ranging from the restoration of buildings and their adaptation to new uses, to urban and rural landscape rehabilitation, archaeological site interpretations, and care for art collections. (read more)

giovedì, settembre 09, 2010

Il crepuscolo della contemporaneità

di Antonio Caperna

Oggi si assiste ad un completo appiattimento culturale o, come direbbe Paul Ricoeur “sembra che il genere umano, avvicinandosi en masse a una elementare cultura di consumo, si sia fermata en masse a un livello subculturale” . Il dominio culturale dell’Occidente su scala planetaria, fa si che ovunque nel mondo possiamo ritrovare le stesse mostruose banalità della cultura consumista. In Architettura, poi, abbiamo ucciso la nostra tradizione, costruire a Londra a Shangai o New York è la stessa cosa. Non si scorgono differenze formali o tipologiche. Viviamo in una sorta di “bolla subculturale” che nella sua tragica avanzata ha consumato il nucleo etico e mitico della nostra cultura. Dai processi di standardizzazione industriale si è giunti a quelli di appiattimento delle “produzioni dell’intelletto”.

domenica, settembre 05, 2010

Traffico e parcheggi

di Ettore Maria Mazzola

La proposta del Comune di Roma di realizzare un parcheggio interrato multipiano tra il Lungotevere Marzio e via di Monte Brianzo, ha giustamente suscitato il timore, da parte della cittadinanza romana, di vedere peggiorare la situazione del traffico e dell’inquinamento, già di per sè critica in quel punto di Roma. Anche all’interno degli uffici comunali non tutti la pensano come i promotori dell’iniziativa, e questo perché non ci vuole un cervellone per rendersi conto che un parcheggio per oltre 1100 autovetture – quale quello proposto – non solo non funge da “dissuasore” del traffico come è stato detto, bensì lo amplifica: è ovvio che, sapendo che lì c’è la speranza di trovare un parcheggio, chiunque a Roma si potrà ritenere in diritto di prendere la sua automobile e puntare verso il Lungotevere Marzio per parcheggiare e fare il suo shopping.

venerdì, settembre 03, 2010

Verso la cultura dei materiali e delle fonti rinnovabili ad alta efficienza economica

Invito alla manifestazione sulle nuove energie e sulla ottimizzazione energetica, attraverso lo sfruttamento delle rinnovabili:

"Traghettare verso la cultura dei materiali e delle fonti rinnovabili ad alta efficienza economica e a basso impatto ambientale".
Messina, 30 agosto 2010